mercoledì 30 settembre 2009

MELONI: PDL SOMMA DI STORIE DIVERSE DA CUI CERCARE UNA SINTESI

"Il presidente della Camera ha posto delle questioni legittime e interessanti, nel momento in cui ci accingiamo a definire un partito di enormi dimensioni, che e’ la somma di storie diverse, rispetto alle quali cercare la sintesi e’ un lavoro meticoloso". Lo ha affermato il ministro della gioventu’, Giorgia Meloni, intervenendo alla trasmissione di Raidue ’Il fatto del giorno’.

"Quando non discutiamo, dicono che siamo un partito monarchico, quando discutiamo dicono che c’e’ un problema di leadership. La grande sfida della politica, e la politica italiana lo fa di rado, e’ proprio quella di provare a chiedersi che cosa lasciamo alle generazioni a venire, non porsi solo il problema di chi ci votera’ nella prossima scadenza elettorale. La grande criticita’ che la mia generazione eredita e’ figlia di questo tipo di politica, che ha mandato la gente in pensione a 40 anni per avere il loro voto e non si e’ preoccupata del fatto che poi quelle pensioni le avremmo pagate noi, le generazioni che sarebbero venute dopo. Noi proviamo a invertire questa tendenza".

mercoledì 23 settembre 2009

LA RUSSA: FESTA DELLA LIBERTA' ALL'INSEGNA DELL'IDENTITA' NAZIONALE

Sara’ dedicata all’identita’ nazionale la festa nazionale del Pdl, in programma al Lido di Milano da giovedi’ 24, a domenica 27 settembre. E’ stato questo il tasto piu’ battuto da uno dei tre coordinatori nazionale del Pdl, Ignazio La Russa, che vede proprio nell’identita’ nazionale "il filo conduttore" della 4 giorni milanese. "Noi del Pdl rappresentiamo l’unita’ nazionale e con la festa nazionale del Pdl vogliamo sottolineare questa nostra identita’.

L’unita’ e l’indentita’ nazionale sono nella nostra cultura, e non e’ un caso che il Pdl sia nato dall’unione dei due partiti che si chiamavano ’Alleanza Nazionale’ e ’Forza Italia’. Siamo pero’ convinti che l’unita’ nazionale vada declinata tenendo conto delle specificita’ locali, tutti tasselli di un bellissimo mosaico che si chiama Italia. La specificita’ del Pdl e’ quella di essere un partito nazionale che parte dalla valorizzazione del territorio".

In quest’ottica la 4 giorni del Pdl sara’ aperta dal ricordo dei militari italiani caduti nell’attentato di Kabul. "Sara’ un momento solenne", ha assicurato La Russa. Ma il tema dell’identita’ nazionale fara’ inevitabilmente scivolare il dibattito sul delicato terreno di immigrazione e integrazione. Una questione cruciale, sulla quale "possiamo di piu"’, ha garantito il Ministro della Difesa ribadendo le linee guida dell’azione avviata dal governo: "Severita’ e solidarieta’. Severita’ verso chi viene in Italia contravvenendo alle regole e solidarieta’ nell’accoglienza dei regolari".

giovedì 17 settembre 2009

AFGHANISTAN. MELONI: MI INCHINO, L' ITALIA SI STRINGA AI MILITARI

"L'Italia intera si stringa intorno alle vittime, ai loro parenti e al 186° reggimento paracadutisti della Folgore e affronti questa tragedia senza distinguo e senza divisioni, come fanno tutti i grandi popoli del mondo.

Porgo il mio personale omaggio e mi inchino di fronte alla scelta d'amore di questo meraviglioso spaccato di gioventu' italiana, ennesimo esempio di una generazione che sa affrontare il rischio piu' alto per salvare vite innocenti e portare liberta' e felicita' a popoli lontani".
IERI, OGGI e DOMANI:
ONORE AI MILITARI ITALIANI
CADUTI ALL'ESTERO
PER DIFENDERE LA PACE
E SERVIRE LA PATRIA !

MORTI 6 MILITARI ITALIANI IN AFGHANISTAN


Sei militari italiani morti sull'asfalto di Kabul. Tre in condizioni gravissime. All'altezza di Massoud Circle, sulla strada per l'aeroporto. Un'esplosione potente e un'alta colonna di fumo nero nel quartiere diplomatico. Un kamikaze, secondo alcuni. Un'autobomba, secondo altri. Stando a un portavoce dell’Isaf, la forza internazionale di assistenza per la sicurezza guidata dalla Nato, la deflagrazione è avvenuta lungo la strada che conduce all’aeroporto internazionale, la stessa attaccata lo scorso 8 settembre da un kamikaze talebano che uccise tre civili.
Colpiti i due mezzi Lince italiani che erano di scorta a un mezzo diretto allo scalo di Kabul.

Un bilancio parziale parla di sei morti e tre feriti in condizioni gravissime tra i militari italiani. Questa la dinamica: l'autobomba avrebbe distrutto il primo Lince della colonna uccidendo i cinque militari a bordo. Quasi distrutto anche il secondo con una vittima e tre soldati in gravi condizioni. Appartengono tutti alla brigata paracadutisti Folgore i sei soldati morti. Lo si apprende da fonti militari, mentre ancora non si conosce di quali reparti facessero parte. Uno dei sei soldati italiani uccisi nell’attentato in Afghanistan sembra fosse appena arrivato a Kabul, probabilmente oggi stesso.

Sono "almeno sei" le vittime dell’attentato compiuto oggi a Kabul. Lo sottolineano fonti della difesa precisando però che si stanno raccogliendo in questi minuti i dettagli dell’accaduto e che quindi non si può specificare al momento quanti militari italiani abbiano perso la vita in conseguenza della deflagrazione dell’ordigno che ha investito due veicoli italiani lungo la strada tra la capitale afgana e l’aeroporto. Anche sul numero complessivo delle vittime, oltre che sulla nazionalità, non ci sono certezze e non si può neanche escludere che il bilancio sia destinato a salire ulteriormente.
Un portavoce dei talebani, Zabiullah Mujahid, ha rivendicato l’attentato in cui sono rimasti uccisi i militari italiani. In un messaggio sms il portavoce ha riferito che un uomo di nome Hayutullah si è fatto esplodere contro il convoglio militare dell’Isaf, nel centro della capitale.
La procura di Roma La procura di Roma ha aperto un fascicolo in relazione all’attentato compiuto stamani a Kabul. Il procuratore aggiunto Pietro Saviotti, coordinatore del pool antiterrorismo della procura di Roma, ha aperto un fascicolo, così come avvenuto in analoghi casi in passato, ipotizzando il reato di attentato con finalità di terrorismo. Il magistrato attende nelle prossime ore un rapporto dalle autorità militari italiane e dai Ros sull’accaduto.
Il sito dell'attentato sorge tra l’altro non lontano dal palazzo presidenziale, nel quale poco prima il presidente uscente Hamid Karzai aveva tenuto una conferenza stampa sulle controverse elezioni del 20 agosto. La capitale dell’Afghanistan di recente è stata teatro di numerosi attacchi suicidi: oltre a quello contro lo scalo aereo, il mese precedente era stato preso d’assalto addirittura il quartier generale dell’Isaf, in piena città; sette gli afghani rimasti uccisi.


articolo tratto da: http: www.ilgiornale.it

sabato 12 settembre 2009

LA GIOVANE ITALIA AD ATREJU

DIBATTITO SULL'EUROPA CON I MINISTRI FRATTINI E RONCHI
ED I GIOVANI DEL PARTITO POPOLARE EUROPEO

LA GIOVANE ITALIA MONZA E BRIANZA
CON L'EUROPARLAMENTARE CARLO FIDANZA


giovedì 10 settembre 2009

SECONDA GIORNATA DI ATREJU: ANDREOTTI, SACCONI, BERSANI E MOLTI ALTRI


La seconda giornata della festa di Atreju ‘09, da quest’anno appuntamento della Giovane Italia il movimento giovanile del Pdl, sarà caratterizzata dal faccia a faccia tra il ministro al Welfare, Maurizio Sacconi, e il candidato alla segreteria del Pd, Pierluigi Bersani. L’incontro, dal titolo “La sfida dei giovani italiani nell’epoca della paura”, avrà luogo alle ore 16 al Parco del Celio.

A seguire, alle 17.30, si terrà un convegno sulla questione ambientale: ‘Viaggio al centro della Terra’, con il sottosegretario all’Ambiente Roberto Menia, i parlamentari Fabio Rampelli e Benedetto Della Vedova e il fondatore del Wwf Italia, Fulco Pratesi.
La giornata sarà arricchita dalla presenza del senatore a vita Giulio Andreotti che, alle 19, parlerà insieme agli scrittori Marcello Veneziani e Carola Vai di Evita Peron: ‘Una storia di popolo e di politica’.

In serata, alle 20.30, il ministro Giorgia Meloni consegnerà il secondo ‘Premio Atreju ’09’ a Guido Bertolaso, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e capo della Protezione civile. Parteciperà Pierluigi Biondi, sindaco di Villa Sant’Angelo (AQ).

SILVIO BERLUSCONI PARLA AD ATREJU '09 (video - parte 1 )

SILVIO BERLUSCONI PARLA AD ATREJU '09 (video - parte 2)

AD ATREJU '09 SILVIO BERLUSCONI INCONTRA LA GIOVANE ITALIA

"I nostri giovani sono missionari che devono andare a divulgare il verbo della realtà e dell’ottimismo". Così il presidente del Consiglio e leader del Pdl, Silvio Berlusconi, si è rivolto agli oltre 8 mila giovani del Popolo della libertà, per la prima volta insieme, che hanno preso parte alla giornata inaugurale di ‘Atreju '09 – Oltre ogni muro’, da quest'anno festa della Giovane Italia. Sul palco a moderare il confronto ‘senza rete’ il ministro della Gioventù e leader della Giovane Italia, Giorgia Meloni, con la quale il premier si è intrattenuto in simpatici siparietti.


L'arrivo di Berlusconi è stato caloroso: entrata dall'ingresso principale e passerella tra gli stand e colonne di persone ai suoi lati, nelle vie dai nomi goliardici ('Via Castro da Cuba', 'Piazza delle maestre di italiano vittime di Di Pietro', 'Largo san Walter protettore del Pdl'). Poi sul palco, dopo gli iniziali applausi e il coro 'Silvio, Silvio, Silvio', il premier ha cantato l'inno di Mameli assieme ai giovani e ha iniziato a impartire loro una lunga lezione sull'attività di governo.Ha promesso misure edilizie in favore dei giovani, garantito che verrà cambiata la Costituzione per consentire ai diciottenni di essere eletti alla Camera e ai venticinquenni al Senato, annunciato la riforma dell’Università che premierà il merito e ha anticipato di lavorare alle celebrazioni in 100 città italiane per il ventennale della caduta del Muro.

Una platea gremita e attenta che ha riso quando Berlusconi ha indicato a chi gli ha fatto una domanda la posizione giusta per essere in favore di telecamera. O quando Giorgia Meloni ha provato a interromperlo e si è presa un affettuoso rimbrotto: “Ora parlo io – ha sorriso il Cavaliere - perché in Consiglio dei ministri parli solo tu... Mi sto prendendo una piccola rivincita...”.

Berlusconi poi, nei quasi 90 minuti del suo intervento, ha anche parlato del Pdl: un partito “aperto” e “liberale”, al limite dell'anarchico e dunque pronto ad accogliere le idee di tutti e a battersi per difenderle. Certo, il primo “movimento del centrodestra, che punta a diventare veramente maggioritario nel Paese” arruolando “tutti i moderati e liberali italiani”, ha anche bisogno di “missionari della realtà”. Un partito che si affida alle scelte “di coscienza” sui “temi etici” e dunque che “non è una caserma”. “Rispetto la libertà di espressione – ha sottolineato il premier - perché siamo dei liberali e siamo pronti a lottare perché ciascuno possa esprimere la sua libertà”. Un confronto molto positivo dunque che ha trovato il leader del Pdl molto compiaciuto, così come lo è stato quando i giovani lo hanno applaudito per il saluto finale e hanno ricambiato con la frase: “La nostra patria è laddove si lotta per la libertà”.

Non prima però che ad Atreju ’09 fosse scattata una delle foto più belle e rappresentative: nella suggestiva cornice all’ombra del Colosseo sul palco è salita la campionessa mondiale di nuoto Federica Pellegrini per ricevere dalle mani del ministro della Gioventù e del presidente del Consiglio il ‘Premio Atreju ‘09’ quale ‘simbolo di una generazione che con grande sacrificio mette a frutto il proprio talento compiendo imprese sportive in grado di stupire il mondo intero’.

lunedì 7 settembre 2009

MELONI: SI TORNI AD UN CONFRONTO SERIO TRA STAMPA E POLITICA

"Non credo che in Italia ci sia un problema di libertà di stampa. La stampa è libera di raccontarsi e raccontare. Se torniamo ad un confronto sano e schietto credo sia meglio perché negli ultimi giorni il confronto tra stampa e politica è degenerato".

Lo ha affermato il ministro della Gioventù Giorgia Meloni, a margine della presentazione della festa dei giovani del Pdl. "A qualcuno può anche far piacere che sulla stampa straniera si dica che in Italia ci sia una democrazia malata, ma questo fa male al Paese. Quando si delegittima un avversario si delegittima tutto il sistema è questo non fa bene all’Italia".

domenica 6 settembre 2009

LUNEDI' 7, GIORGIA MELONI PRESENTA ATREJU '09


Lunedì 7 settembre, alle ore 11.30, presso la sala del Mappamondo della Camera dei Deputati, si terrà la conferenza stampa di Presentazione di Atreju ’09, prima Festa nazionale della Giovane Italia, il movimento giovanile del Pdl.

Parteciperanno Giorgia Meloni, ministro della Gioventù e presidente della Giovane Italia, e Francesco Pasquali, coordinatore nazionale del movimento.

venerdì 4 settembre 2009

LA RUSSA: IL 14/09 AL VIA L'ESPERIMENTO DELLA MINI NAJA


Il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha annunciato che prendera’ il via il 14 settembre la cosiddetta mini naja: "Per ora e’ solo in fase sperimentale e i giovani non acquisiranno lo status di militare, ma intanto cominciamo", ha affermato La Russa che ha spiegato:

"La mini naia riguardera’ per il momento il corpo degli alpini: si trattera’ di un periodo di 15-20 giorni durante i quali i giovani interessati potranno verificare sul campo che cos’e’ la vita militare. Fin dall’inizio del mio mandato di ministro della Difesa ho pensato alla cosiddetta mini naia cioe’ un periodo breve, che possa essere volontariamente utilizzato dai giovani per una esperienza di preparazione atletico-culturale militare. Adesso, anche se non abbiamo ancora la forma definita c’e’ gia’ un primo avvio".
Chi vi partecipa non acquista ancora il titolo di militare ma fara’ un training abbastanza completo di vita militare. La Russa ha aggiunto di aver affidato all’Ana, Associazione nazionale Alpini, il compito di selezionare i giovani che vogliono partecipare "i quali avranno poi la possibilita’ di iscriversi alla stessa Ana andando a colmare un vuoto che, dopo la fine dell’esercito di leva, si era creato. Questa esperienza, che io consiglio e’ preparatoria della mini naia vera e propria, ma sono molto contento che possa intanto partire".

MERCOLEDI' 9 : SILVIO BERLUSCONI AD ATREJU '09


martedì 1 settembre 2009

IL PROGRAMMA DI ATREJU '09

Programma

mercoledì 09 settembre 2009
ore 17:00 Inaugurazione di Atreju 2009
Partecipano: Denis Verdini, coordinatore nazionale Pdl, Daniele Capezzone, portavoce Pdl, Laura Marsilio, assessore scuola e politiche giovanili del Comune di Roma.

ore 18:30 L’attimo fuggenteIdee, suggestioni e concretezza: la politica per lasciare il segno
SILVIO BERLUSCONI a confronto con la Giovane ItaliaModera: Giorgia Meloni, ministro della Gioventù.

ore 20.30 Premio Atreju 2009

ore 21.30 Concerto LUNATRASH


giovedì 10 settembre 2009
ore 11.00 La classe non è acqua Gare, sfide, tornei, piscina

ore 15.00 Caffè Novecento Presentazione del libro “Il Rugby, una partita nella vita” di AAvv

ore 16.00 La ricerca della felicità La sfida dei giovani italiani nell’epoca della paura
Si confrontano: Maurizio Sacconi, ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Pierluigi Bersani, parlamentare, Alessandro Rimassa, autore del libro “Generazione Mille euro”, Francesco Delzìo, autore del libro “Generazione Tuareg”

ore 17.30 Viaggio al centro della Terra Alla ricerca di un nuovo manifesto ambientalista.
Si confrontano: Mons. Giampaolo Crepaldi, arcivescovo di Trieste, Roberto Menia, sottosegretario all’Ambiente, Fabio Rampelli, parlamentare, Benedetto della Vedova, parlamentare, Fulco Pratesi, fondatore di WWF Italia

ore 19.00 Evita Una storia di popolo e politica.
Partecipano: Giulio Andreotti, senatore a vita, Marcello Veneziani, giornalista e scrittore, Carola Vai, scrittrice

ore 20:30 Premio Atreju 2009

ore 21.30 Concerto LOST


venerdì 11 settembre 2009
ore 11.00 La classe non è acqua Gare, sfide, tornei, piscina

ore 15.00 Caffè Novecento Presentazione libro

ore 16:00 La storia infinitaIdee, proposte e ragioni per celebrare il 150esimo dell’Unità d’Italia.
Si confrontano: Gaetano Quagliariello, vicepresidente gruppo Pdl Senato, Luciano Violante, ex presidente Camera, Alessandro Campi, politologo e scrittore, Walter Barberis, docente universitario

ore 17:30 Ritorno al futuro L’epoca di internet, tra informazione, economia e libertà.
Si confrontano: Italo Bocchino, vicepresidente gruppo Pdl Camera, Claudio Velardi, fondatore di "RETI", Luigi Crespi, sondaggista e massmediologo, Andrea Mancia, fondatore Tocqueville, Roberto D’Agostino, fondatore Dagospia, Diego Bianchi, detto Zoro, opinionista televisivo

ore 19:00 Le ali della libertà 1989 – 2009. Il coraggio e la speranza vent’anni dopo la caduta del Muro di Berlino.
Si confrontano: Ignazio La Russa, coordinatore nazionale Pdl e ministro della Difesa, Massimo D’Alema, parlamentare e presidente fondazione Italianieuropei, Bruno Vespa, giornalista e scrittore, Riccardo Barenghi, giornalista e scrittore

ore 20.30 Premio Atreju 2009

ore 21.30 ConcertoZERO ASSOLUTO


sabato 12 settembre 2009
ore 10:30 La Giovane Europa dei Popoli a confronto La Giovane Italia incontra le rappresentanze giovanili del PPE.
Introduce: Carlo Fidanza, parlamentare Europeo e vice coordinatore nazionale Giovane Italia Saluto: Marco Scurria, parlamentare europeo, Lara Comi, parlamentare europeo, Licia Ronzulli, parlamentare europeo.
Modera: Carlo De Romanis, Segretario Generale YEPP Conclusioni: Roberta Angelilli, vicepresidente Parlamento Europeo, Andrea Ronchi, ministro per le Politiche comunitarie, e Franco Frattini, ministro degli Affari Esteri

ore 15.00 Caffè NovecentoPresentazione del libro “Stelle Danzanti” di Gabriele Marconi

ore 15.30 Scelta per amore I nuovi italiani. La patria come scelta e l’integrazione possibile.
Si confrontano: Gianni Alemanno, sindaco di Roma, Flavio Zanonato, sindaco di PadovaCon le testimonianze di: Ferdy, vincitore del GF 2009, Maruan Oussaifi, coordinatore nazionale Italiani di II generazione, Vivian Pena, caporal maggiore 2° Reggimento Alpini, Gaylson Silva Lopes, caporal maggiore Paracadutisti Folgore.

ore 17:00 Gli angeli di Borsellino Giovani e legalità. Le ragioni ideali della lotta alla criminalità organizzata. Si confrontano: Angelino Alfano, ministro della Giustizia, Roberto Maroni, ministro dell’Interno, Fabio Granata, parlamentare
Con le testimonianze di: Raoul Bova, attore e produttore cinematografico, don Luigi Merola, sacerdote ed attivista anticamorra, Ivan Lo Bello, presidente Confindustria Sicilia

ore 19.00 Saranno famosi Guida pratica per la scoperta del talento e per l’affermazione del merito.
Si confrontano: Vittorio Sgarbi, sindaco di Salemi e critico d’arte, Francesco Giavazzi, editorialista e docente di Politica economica, Francesco Facchinetti, cantante e conduttore televisivo, Luca Telese, giornalista e scrittore

ore 20.30 Premio Atreju 2009

ore 21.30 ConcertoENRICO RUGGERI


domenica 13 settembre 2009
ore 10:30 Il Pdl che vorrei Provocazioni e proposte della Giovane Italia per il Popolo della Libertà
Partecipano:Maurizio Gasparri, presidente del gruppo Pdl Senato, Fabrizio Cicchitto, presidente del gruppo Pdl Came