domenica 31 agosto 2008

GIOVANI DEL CENTRODESTRA: TUTTI AD ATREJU!


Anche quest'anno i ragazzi e le ragazze di AZIONE GIOVANI - MONZA BRIANZA parteciperanno ad "Atreju 2008", la festa nazionale di Azione Giovani, che si svolgerà dal 10 al 14 settembre. Ancora una volta ci ritroveremo a Roma alle pendici dei sette Colli che costeggiano il cuore di Roma, al cospetto del Colosseo. Sarà, infatti, il parco del Celio la suggestiva cornice che ospiterà la nostra tradizionale festa, che si presenterà con un villaggio rinnovato e come sempre colmo di stand, di sport, musica, e tanta buona politica. Affronteremo i temi più discussi del nostro tempo, sarà il momento per lanciare campagne politiche e culturali che caratterizzeranno il prossimo anno, snoccioleremo e confuteremo le tesi e le antitesi attraverso le quali si articola una visione del mondo.“Atreju ’08 – Eccezionali per scelta - ”, è il luogo ideale dove trovare l’entusiasmo per affrontare con rinnovata energia una stagione che richiederà un impegno straordinario e valoroso in cui sarà importante difendere, rilanciare e trasmettere alla nostra Terra quei valori che abbiamo la presunzione di incarnare e concretizzare, quei progetti finora solo sfiorati e accarezzati in sogno da una intera generazione. Grande importanza sarà rivestita dagli spettacoli serali: dopo l’imponente successo registrato da Mario Biondi lo scorso anno, stiamo lavorando su un programma ricco di appuntamenti emozionanti, divertenti, imprevedibili. Si farà molto tardi ogni sera, ma al mattino sapremo ridestarci per partecipare con entusiasmo ad una nuova giornata di Festa. Per gli accrediti al campeggio potete fare riferimento al num. 06/92014404.


VI ASPETTIAMO NUMEROSI !!!

SEDE E ORARI

Ci puoi trovare ogni giovedì dalle ore 21,00 in via Mose Bianchi 13 a Monza (suonare Alleanza Nazionale).

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CHI SIAMO


Azione Giovani è il “movimento giovanile di Alleanza Nazionale ispirato ad una visione spirituale della vita, avente la finalità di garantire la dignità e gli interessi di tutti i giovani italiani e si impegna a diffondere nelle nuove generazioni il movimento dell'identità nazionale nella più vasta prospettiva europea, in coerente adesione ai valori tradizionali del nostro popolo”. Siamo giovani che interpretano la politica come volontariato, che credono nel rispetto della parola data, nella libertà e nel diritto di ciascuno di realizzare le proprie capacità, nel rispetto delle regole e nella sacralità della vita. Siamo giovani che amano la propria terra ed i propri cari, che lottano per la meritocrazia, le libertà, la giustizia e la legalità. Ripudiamo però le fughe individualiste e la religione del libero mercato, convinti che la solidarietà e la sussidiarietà siano mezzi sempre attuali per realizzare un’economia sociale di mercato. Siamo giovani identitari, e per questo comunque Italiani sia nella vittoria sia nella sconfitta, sia nella ragione, sia nel torto. Siamo per la Patria, prima che per lo Stato, siamo per la Persona piuttosto che per l’Individuo, siamo per la Famiglia al di sopra della Coppia, siamo per il Dialogo tra le culture e non per la società Multiculturale. Siamo qui perché vogliamo cambiare il mondo.

Rosario Mancino
Pres. Prov. AG Monza e Brianza


Il circolo di Azione Giovani di Monza ha attraversato insieme ad Allenza Nazionale ciascuna fase della sua storia, dalla svolta di Fiuggi del 1995, quando l’Msi divenne An appunto, quando il Fronte della Gioventù divenne Azione Giovani.

Dai tempi del Fronte della Gioventù fino ad oggi, ciascun giovane, come noi oggi, ha portato il suo contributo, le sue idee, il suo aiuto, alla bisogna si è battuto, ha discusso.

Noi intendiamo portare innanzi l’eredita di valori che da sempre contraddistinguono il patrimonio storico e culturale di Alleanza Nazionale e della destra italiana: ovvero la Patria, l’amore per il nostro Popolo, per le nostre radici, l’orgoglio di sentirsi italiani, la fedeltà, la lealtà e il coraggio di affermare le proprie idee anche quando si è in minoranza, quando tutti ci sono avversi.


Il Direttivo

MENS SANA IN CORPORE SANO

Facendo un'analisi degli sport praticati in questi tempi, non possiamo che constatare come in essi venga messa da parte qualsiasi tensione verso valori etici e morali, in quanto vi è solo una ricerca esasperata del successo anche nelle cosiddette categorie inferiori. Gli interessi che gravitano intorno alle manifestazioni sportive sono troppo grandi per intendere l'azione sportiva libera e gratuita, senza tornaconto economico, facendo sì che essa, diventi una semplice contrapposizione fisica di uomini, dove la vittoria di una persona o di una squadra sull'altra è dovuta solamente a caratteri contingenti.Un riferimento di valore, invece, si può scorgere nella Roma antica dove i giochi, chiamati Ludi, avevano un carattere sacro ed erano un momento significativo per la vita comunitaria e spirituale delle genti romane. A presiedere ai giochi era un rappresentante della religione romana, questo perché i Ludi avevano il carattere di vero e proprio Rito Sacro, testimoniato dalla simbologia presente nei circhi e dal valore stesso che veniva attribuito all'azione "sportiva". Quella che appariva come una semplice manifestazione ludica era un simbolo, un'azione magica, della vittoria delle forze divine su quelle infere che si andava a rinnovare e fortificare nel singolo (atleta) e nella collettività, infondendo ad essi un principio di "fortuna". Per questo motivo i giochi dovevano svolgersi in assoluta regolarità, un qualsiasi turbamento o impedimento acquisiva il significato di disgrazia e sventura che poteva essere placato solo con la ripetizione corretta degli stessi. I Ludi, celebrati anche in onore degli eroi morti, erano visti come un mezzo di sostegno e di aiuto nella loro ascesi ultraterrena.Al contrario, in quasi tutti gli sport moderni non vi é il più piccolo richiamo a questa concezione di sport, eccezion fatta per quegli sport naturali, quali la montagna, dove non vi è competizione fra persone, ma vi è una lotta dell'uomo contro se stesso e contro le sue debolezze, mediante l'adesione a principi di disciplina e controllo psicofisico, attraverso volontà audace di ardimento, così l'azione sportiva permette all'uomo di entrare in contatto con espressioni superiori della propria coscienza. Tutto questo va realizzato facendo attenzione a non tradurre in termini individualistici questa esperienza, non rischiando in questo modo di alimentare il proprio io.Occorre, a questo punto, sottolineare la differenza tra azione- sportiva da un punto di vista tradizionale e sport moderno. Essa sta, come è facile intuirlo, nel fatto che la pratica sportiva di oggi è priva dell'elemento trascendente ovvero di quell'orientamento che la rende un'azione sacra, perché praticata anch'essa seguendo quei valori di lealtà, onore e sacrificio, che danno ad ogni gesto, anche il più semplice, il collegamento con il sacro. Oggi, per i più, lo sport è visto come un momento per coltivare il fisico esclusivamente sotto il profilo estetico o, peggio ancora, praticando sport cosiddetti "estremi", che danno l'infimo risultato di vanità e di mero soddisfacimento del proprio ego. Nulla di più lontano dall'azione guerriera ed impersonale.

LA NOSTRA MOSTRA "OLTRE OGNI MURO" ESPOSTA ALL'ARENGARIO


Mostra 9 Novembre 2007
Il giorno 9 novembre 2007 è stata presentata la mostra Oltre Ogni Muro in Arengario, piazza Roma a Monza. Nonostante i tentativi delle avverse condizioni atmosferiche e del forte vento di disturbare l'evento, la tenacia dei militanti di AG (ed tantissimo lavoro) hanno permesso lo svolgimento della conferenza stampa prevista, la visita del sindaco Mariani e della dirigenza di AN della provincia, oltre che, naturalmente, ad aver permesso la visione della mostra ai cittadini monzesi durante tutto l'arco della giornata.

"GIOVANI PER IL SI' ": L'IMPEGNO DI AG PER IL REFERENDUM COSTITUZIONALE

Campagna referendum sulla devolution, Giugno 2006:

L’evento ha visto impegnata in prima persona la comunità di Ag Monza, che ha organizzato la festa per il Comitato “Giovani per il sì”. Nella quale si è tenuto un comizio dei parlamentari del territorio, per AN l’on. Romano La Russa, e dei responsabili provinciali e cittadini dei movimenti giovanili dei partiti della Casa delle Libertà, in seguito si è tenuto un concerto e un buffet offerto dal Comitato. L’affluenza è stata davvero notevole oltre duecento giovani hanno presenziato ed applaudito.

VOLANTINAGGI DI AG A VERANO BRIANZA E VIMERCATE

Campagna elettorale Verano Brianza e Vimercate, Maggio 2006:
Nell’ambito dello svolgimento della campagna elettorale a Verano e Vimercate e del sostegno ai candidati di Azione Giovani Monza si sono tenuti volantinaggi per le vie del centro cittadino ed è stata organizzata una festa, insieme alla al movimento Giovani Padani alla chiusura della campagna stessa. A questo momento di dialogo con gli elettori hanno presenziato insieme al candidato sindaco, l’On. Roberto Alboni, il quale ha tenuto anche un breve comizio agli elettori di An di Verano.

10 FEBBRAIO 2006: AG MONZA RICORDA CON UNA MOSTRA

Mostre sulle Foibe, Febbraio 2006:
Con il patrocinio del comune di Lesmo abbiamo organizzato una mostra fotografica sulla tragedia delle foibe, e sulla fuga delle popolazioni istriano-dalmate dallo sterminio operato dalle truppe partigiane di Tito. La mostra è stata aperta al pubblico per le intere giornate di venerdì, sabato e domenica nella penultima settimana del mese. Per meglio dare visibilità ad un avvenimento che nell’ambito delle conoscenze storiche di molti è stata per anni un evanescente ricordo di poche persone che hanno avuto il coraggio e la possibilità di raccontare ciò che accadde, abbiamo affisso manifesti e distribuito locandine sia nella sede del comune che al di fuori di esse. Purtroppo sabbiamo bene che la tragedia delle foibe, per almeno cinquant’anni è stata parte della cultura della sola destra poiché la sinistra, che ancora oggi tenta di cancellare e fare dimenticare, non ha il coraggio di mostrare davvero ciò che le truppe partigiane comuniste fecero agli italiani, che se riusciti a fuggire e non “infoibati”, dovettero affrontare un esodo ramingare lontano dalla terra natia. Azione Giovani Monza nella giornata del ricordo per questi Martiri ha cercato di dare il proprio contributo nell’ottica che sebbene fosse solo una mostra ciò è qualcosa di grande per non dimenticare e onorare coloro che caddero barbaramente dimenticati, e che furono inghiottiti dalla terra e dall’oblio di coloro che non vollero ricordare.

SFIDA DI CALCETTO TRA AG-MONZA E AG-VARESE

Torneo di calcetto a 5: Settembre 2005

All’inizio di settembre è stata disputata una partita di calcio a 5, tra Azione Giovani Monza e Azione Giovani Varese, organizzata in un centro sportivo di Agrate per far incontrare, anche solo sportivamente, e poi anche in ambiti di collaborazione sul territorio e a livello culturale le comunità territoriali vicine. L’idea di un torneo inter-federazioni verrà portata avanti da Ag Monza, e al più presto vi faremo sapere.

AZIONE GIOVANI SUL TERRITORIO



ELENCO NUCLEI AG:

* Brianza Est

* Monza

* Seregno
* Vedano al Lambro


* Arcore

* Brugherio

* Varedo


IL GENERE FANTASY

Il Fantasy è un genere di narrazione intermedio tra l'epico e il fantastico, che si compone di mistero, magia e soprannaturale. Nel Fantasy, in senso abbastanza ampio, è possibile distinguere almeno due grandi filoni relativamente autonomi: il Fantahorror e il genere Sword and Sorcery, spesso ambientato in un metastorico Medioevo. Il Fantahorror è chiaramente ricollegabile alla tradizione del romanzo gotico inglese (H. Walpole e la sua significativa opera Il Castello di Otranto, W. Beckford, M. Lewis, C.R. Maturin), agli americani A. Bierce e Edgar Allan Poe ed al tedesco E.T.A. Hoffman. Il filone Sword and Sorcery propone vicende di sapore mitologico, ambientate in passati remotissimi o lontanissimi futuri o in universi alternativi, ma quasi sempre con caratteri medievaleggianti e barbarici che ricordano le saghe nordiche e i poemi cavallereschi del ciclo arturiano. Uno degli esponenti più noti di questa corrente letteraria è J.R.R. Tolkien, al quale si devono
Lo Hobbit (1937) e la complessa trilogia de Il Signore degli Anelli (1954 - 1955), come il suo amico C. S. Lewis che con le Cronache di Narnia rilegge il fantasy in chiave cristiana. Al filone più propriamente epico e barbarico, appartiene il ciclo di Conan il barbaro di Robert Erwin Howard. Negli ultimi anni il Fantasy ha conquistato uno spazio letterario ed editoriale sempre maggiore, grazie soprattutto a una scuola di autori validissimi e innovativi, come il giovanissimo Christopher Paolini, autore di Eragon ed Eldest. Il Fantasy è oggi un genere maturo e complesso, al cui interno è possibile trovare una grande varietà di temi e stili. Ormai è d'obbligo e necessario, per definire il termine "fantasy", analizzare innanzitutto le differenze con un genere letterario apparentemente affine, la Fantascienza o Science Fiction. La differenza tra i due filoni letterari, Fantasy e Fantascienza appunto, sta in questo: mentre lo scrittore di fantasy può dare per scontato qualsiasi avvenimento magico e stupefacente, l'autore di fantascienza "deve" sempre giustificare tecnicamente in modo più o meno chiaro quanto accade nelle sue opere. Il Fantasy è una forma letteraria molto antica. L'arte di utilizzare il fascino del fantastico possiamo farla risalire ai tempi dell'epica sumerica dell'Epopea di Gilgamesh e delle storie di molte altre antiche civiltà. Ma ancora meglio nell'Odissea di Omero, in cui in assoluto viene sviluppato quello che sarà il cuore concettuale di tutta la letteratura fantasy: l'"Ulissismo". La ricerca, il gusto del Viaggio, l'acquisizione della conoscenza, il compiersi del proprio destino, la crescita interiore dei personaggi, la lotta tra il Bene e il Male. Questo sembra essere uno degli obiettivi dello schema narrativo di un'opera Fantasy: il viaggio fisico e avventuroso è solo la meravigliosa metafora di un viaggio altamente importante, quello interiore, che un personaggio, un gruppo o un qualsiasi soggetto, ha da compiere, qualunque sia la meta finale. Perché è proprio questa la sconvolgente novità: E' il cammino... la meta! Da questo punto di vista, probabilmente la più antica storia fantasy rimane senza dubbio l'Epopea di Gilgamesh. La versione più completa di questa storia risale a circa tremila anni fa, e forse ha origine mille anni prima. Gilgamesh era un leggendario re di Ur, e l'epopea narra le sue gesta meravigliose alla ricerca del segreto dell'immortalità in terre strane e inesplorate. In questa storia si trovano già perfettamente espressi alcuni elementi tipici della narrativa fantasy moderna, come l'eroe dai poteri sovrumani, il viaggio in mondi ignoti, la ricerca di una sostanza o di un potere miracoloso, la scoperta e l'acquisizione di nuove conoscenze. Le origini della fantasy risalgono dunque all'infanzia dell'umanità, nella forma del mito e dell'epica, e successivamente nell'epopea medievale (un esempio è l'Orlando furioso di Ludovico Ariosto). Ma come si caratterizza la fantasy moderna? Il primo vero scrittore di fantasy moderna nel senso appena accennato fu William Morris il quale, in una serie di romanzi tra cui Il pozzo alla fine del mondo (The Well at the World's End) e Il bosco oltre il mondo (The wood beyond the world), composti verso il 1880, pone le basi della letteratura fantasy moderna. Negli anni Venti e Trenta poi con la nascita di nuove riviste come Weird Tales e successivamente Unknown Worlds si aprirono nuovi orizzonti agli scrittori fantasy che portarono dieci anni dopo alla pubblicazione in volume da parte della Gnome Press delle opere di Robert E. Howard e all'uscita di quel grandioso capolavoro mondiale che è Il Signore degli anelli di J.R.R. Tolkien. La trilogia degli Anelli di Tolkien è un colossale affresco sulla lotta tra il bene e il male, e rappresenta contenuti profondamente morali come la difesa di valori tradizionali.

MUSICA ALTERNATIVA

Tratto da Lorien - Archivio Storico Della Musica Alternativa

Il patrimonio musicale definito "alternativo" fa riferimento ad un genere di canzoni e brani musicali scritti e interpretati non al fine di realizzare prodotti "di mercato", né a scopo ludico o commerciale, bensì finalizzati ad esprimere, interpretare e condividere l'evoluzione ideologica, la polemica politica, i valori sociali e morali, la ricerca storica e, ovviamente, anche le emozioni, i sentimenti e i sogni dei giovani appartenenti ad un'area politica mantenuta per oltre cinquant'anni in stato di isolamento.Questo movimento musicale ha connotazioni culturali e storiche molto particolari che lo rendono unico ed esclusivo. Innanzitutto, per quanto ostracizzato, non si è mai chiuso in se stesso e, pur essendo l'espressione di una cultura non conforme, di una gioventù antagonista, di un modo di far politica "alternativo" ai consueti strumenti della propaganda, proprio per la sua tenace ricerca poetica e per il costante adeguamento ai nuovi linguaggi musicali, è andato configurandosi come un importante strumento di mediazione culturale e politico, un "ponte" ideale tra un'élite di ribelli al conformismo e il circostante mondo giovanile soggetto alla omologazione delle mode.Altro fattore sorprendente di questo fenomeno culturale è la sua durata temporale. La "musica alternativa", così come noi la conosciamo, infatti, si sviluppa in maniera costante e ininterrotta, attraverso oltre trent'anni (dalla fine degli anni '60 ad oggi). Non siamo di fronte quindi a un evento musicale legato all'emotività di una fase storica particolare, come si verifica, per esempio, nel caso dei canti di guerra o delle canzoni di protesta sociale, ma a una forma di espressione, di comunicazione, di divulgazione e - anche - di propaganda consolidata nel tempo e ormai acquisita come tale nel bagaglio ideologico e culturale di tutti gli appartenenti all'area politica di riferimento.C'è poi un altro aspetto assolutamente unico di queste canzoni: la sostanziale omogeneità del messaggio da esse diffuso. Pur nelle differenti fasi storiche e politiche del Paese, nella complessa dinamica dei gruppi e dei solisti e nonostante le sempre nuove e diverse forme musicali adottate, le canzoni "alternative" - da oltre trent'anni - utilizzano tematiche comuni. In esse si raccontano le avventure, le battaglie, le sofferenze ma anche le aspirazioni, i sogni ed i valori di oltre due generazioni di militanti; mentre è sempre costante il richiamo alla riscoperta dei valori tradizionali e di temi storici totalmente dimenticati dalla cultura "ufficiale". Dunque la "musica alternativa" può anche essere definita come uno straordinario esempio (unico nell'Italia del trasformismo anche canoro) di fedeltà e di continuità ideale.Infine l'aspetto veramente saliente, che qualifica come tale la "musica alternativa", distinguendola dal panorama di ogni e qualsiasi altro genere musicale: popolare, politico, etnico, folk o tradizionale che sia: è la sua divulgazione fuori dai canali commerciali. Nessuno degli oltre 300 prodotti ufficiali realizzati dagli oltre 100 tra gruppi e solisti italiani fin qui censiti, è stato venduto nei circuiti commerciali dei negozi musicali; né alcuna delle oltre 750 canzoni del repertorio "alternativo" è stata pubblicizzata attraverso radio o televisioni. Della "musica alternativa" si è occupata quasi esclusivamente la stampa di area, con qualche importante eccezione di articoli, di taglio più che altro politico, anche su media a larga diffusione.Questo grande patrimonio musicale, politico e sociale è stato quindi diffuso e conosciuto (da ormai più di due generazioni) solo attraverso lo strumento tipico delle culture clandestine: il "passaparola". In pieno secolo di comunicazione globale siamo pertanto di fronte a un enorme, quanto misconosciuto, fenomeno di espressione artistica antagonista, "alternativa" appunto, che rompe gli schemi della comunicazione di massa.Per entità di produzione, durata temporale, quantità di materiale prodotto e veicolato, numero di persone coinvolte e/o interessate, nessun altro fenomeno culturale "carbonaro", "clandestino" o "underground" ha mai avuto le dimensioni che si possono attribuire alla "musica alternativa", che può dunque essere definita come: IL PIÙ COMPLESSO, DURATURO E MACROSCOPICO ESEMPIO DI CULTURA SOMMERSA CHE L'ITALIA ABBIA MAI RISCONTRATO NEL CORSO DELLA SUA STORIA.


CENNI STORICI

La definizione di "musica alternativa" nasce a metà degli anni Settanta ad indicare la produzione musicale di gruppi o solisti appartenenti all'area della Destra politica italiana. La scelta di questa espressione era motivata dal fatto che si trattava di un movimento musicale "alternativo" nei contenuti delle canzoni e nella forma di divulgazione dei prodotti - anche se non nei linguaggi musicali utilizzati - tanto alla "musica leggera", quanto ai cantautori "impegnati" e miliardari di sinistra.Canzoni "di destra", però, erano già state scritte anche prima degli anni Settanta, tanto che si può ben dire che la "musica alternativa" nasce avendo alle spalle quasi un decennio di background culturale, che andava dalla tradizione cabarettistica del "Bagaglino" e del "Giardino dei Supplizi" - cui si rifà buona parte della ricca produzione di Leo Valeriano - ai canti di protesta anticomunista del gruppo "Europa e Civiltà", alle ballate militariste o anticonformiste di alcuni cantautori italiani e francesi.La "musica alternativa" nasce in un periodo di grande fermento culturale per la destra, contrapposto però ad una fase di gravissima oppressione fisica e di forte riduzione degli spazi politici. Un periodo drammatico, segnato anche dalla morte di molti giovani militanti. In questo contesto, nel 1977, si tiene a Benevento "Campo Hobbit 1", primo raduno nazionale della gioventù di destra, che offre per la prima volta un palcoscenico comune a decine di gruppi musicali che avevano incominciato a mettere in note la loro militanza spesso senza neppure conoscersi. In quegli anni nascono anche le radio libere, di cui molte anche di destra, che contribuiscono a diffondere queste canzoni e a renderle, a volte, persino popolari. E' il caso di "Trama nera" degli Amici del Vento che diventa una canzoncina "alla moda" canticchiata nelle scuole anche da chi non era certo di destra, al punto da vincere un premio come "brano più ascoltato" di un'emittente siciliana vicina al Partito socialista…Nel corso di tutti gli anni Settanta, con il moltiplicarsi dei gruppi e dei cantautori, si avvia anche la produzione ufficiale di musicassette, 45 giri e LP, sempre però diffusi informalmente nel corso di concerti o di campi musicali e poi quasi sempre "duplicati" e passati di mano in mano in migliaia di esemplari. I "Campi Hobbit" (1977, 1978, 1980) rappresentano altrettante tappe di crescita del movimento musicale "alternativo" sempre in cerca di una migliore qualità musicale a supporto di testi fortemente politicizzati, ma spesso anche altamente poetici. Quanto agli stili musicali utilizzati, prevale in assoluto il genere "cantautoriale italiano" (con accompagnamento di chitarra classica e/o armonica), ma non mancano anche eccellenti esempi di rock, come nel caso del gruppo romano degli Janus.Anche fuori dall'Italia - particolarmente in Francia - si riscontrano, in questi anni, i primi esempi di cantautori "di destra", alcuni dei quali però, nel loro paese, riescono anche a raggiungere il successo commerciale come nel caso di Michel Sardou - il "Battisti francese" - il quale, a differenza del suo collega italiano, non dovette nascondere le sue simpatie politiche esprimendole apertamente anche in musica.Con gli anni Ottanta la ricerca musicale raggiunge, per alcuni gruppi, buoni risultati qualitativi, ma i canali di divulgazione e diffusione diminuiscono drasticamente in quanto chiudono quasi tutte le radio libere e anche i principali settimanali nazionali di destra, come il "Candido", che aveva sempre dato ampio spazio alla "musica alternativa". E' il periodo del cosiddetto "riflusso" che, come qualsiasi altro mutamento del quadro storico, sociale o politico italiano, viene recepito anche dai cantautori "alternativi" che si trovano, da una parte a fare i conti con la fine di un periodo buio e durissimo e, dall'altra, ad affrontare un modo nuovo di fare politica. Ai primi gruppi ancora in attività (anche se con formazioni fortemente rinnovate) si affiancano nuovi complessi e nuovi solisti con un netto prevalere - tra i più giovani - del genere musicale rock.Negli anni Novanta nuovi gruppi e nuove tendenze musicali arricchiscono il panorama della "musica alternativa". Anche alcuni gruppi "storici" non disdegnano l'uso del rock o persino del rap, mentre i gruppi più giovani esprimono nuove sperimentazioni musicali spesso d'avanguardia. Da qui l'uso, da parte di alcuni gruppi di area (non solo italiani), della nuova definizione di "rock identitario" al posto dell'ormai vecchia "musica alternativa". Ma, al di là dei generi musicali utilizzati, ciò che distingue la Musica Alternativa (come definizione generale) rimangono i contenuti espressi e l'identificarsi degli artisti nelle caratteristiche che abbiamo individuato nella definizione generale.Tra le nuove aree musicali emerse in quest'ultimo decennio, una citazione a parte merita la cosiddetta "musica Oi", espressione dei gruppi musicali che si rifanno al movimento degli Skinhead. Si tratta evidentemente, anche in questo caso, di prodotti eseguiti e diffusi fuori dai consueti canali commerciali, ma il circuito "skin" in ogni suo aspetto: produzione, distribuzione, concerti e pubblico, è completamente differente da quello "alternativo". Tuttavia, soprattutto all'inizio, non sono mancati punti di contatto tra i due movimenti musicali: molti gruppi skin cantavano canzoni alternative e alcuni gruppi alternativi non disdegnavano i "cavalli di battaglia" del genere Oi; poi ci sono stati gruppi alternativi che sono entrati nel circuito skin o viceversa. All'estero, inoltre, dove non esiste una forte tradizione di musica politica di destra, i confini tra "rock identitario" e musica Oi sono più labili. Tutte problematiche queste che hanno portato il nostro archivio storico a dover espandere la sua area di analisi, ricerca e catalogazione anche a questo filone musicale.Sempre attenti all'evoluzione tecnologica, i gruppi musicali di destra in quest'ultimo decennio hanno fortemente migliorato la qualità tecnica e l'immagine dei prodotti realizzati, sia per quanto attiene agli arrangiamenti e a tutte le fasi di produzione musicale, sia per ciò che riguarda l'uso di nuove tecnologie: digitali, video o informatiche. Molti gruppi e case musicali hanno ormai i loro siti Internet e i prodotti oggi si possono acquistare anche "on line"; tuttavia ciò che continua a mancare, sia a causa del predominio della lobby comunista nel mondo musicale, sia - a volte - per una precisa scelta degli stessi gruppi militanti, è la possibilità di far entrare la "musica alternativa" nei grandi circuiti nazionali di pubblicizzazione, divulgazione e distribuzione.Siamo giunti così all'inizio del Terzo millennio e la "musica alternativa" è ancora fiorente. Nuovi gruppi sono nati, anche negli ultimi mesi, all'interno dei movimenti giovanili della destra. Ogni anno sono almeno una dozzina le nuove produzioni e centinaia i concerti organizzati. Inoltre l'evoluzione politica nazionale sta portando anche, lentamente, a qualche forma di riconoscimento ufficiale. In questo senso il punto di svolta è stato indubbiamente il "Concerto del Ventennale", organizzato proprio dall'Associazione "Lorien", a Monza, nel dicembre 1997, per festeggiare i vent'anni di attività di due gruppi storici: gli "Amici del Vento" e la "Compagnia dell'Anello". Quel grande concerto (cinque ore di musica, più di mille spettatori paganti) ebbe, infatti, per la prima volta, il patrocinio di due Assessorati alla Cultura, quello della Regione Lombardia e quello del Comune di Monza.La speranza è che oggi, grazie all'opera di raccolta, catalogazione storica e divulgazione svolta da questa Associazione nonché, ovviamente, al rinnovato clima politico nazionale, non solo le pubbliche amministrazioni si accorgano di questo vasto fenomeno culturale "sommerso" che ha segnato la storia del nostro Paese, ma anche i media nazionali, gli organizzatori di spettacoli, festival o eventi musicale e - persino - le Università prendano atto al più presto dell'esistenza e delle potenzialità di un movimento socio-culturale che ha una così lunga storia e una così grande forza creativa.

COMUNICATI STAMPA DI AG - MONZA BRIANZA

13/07/2008 Aiutiamo il popolo Karen La notizia arriva direttamente dal Colonnello Nerdah Mya, che nei giorni scorsi aveva condotto con successo la difesa di Boe Way Hta, costringendo ieri al ripiegamento le truppe birmane: chiamandoci dalla clinica Carlo Terracciano, Nerdah ci ha questa mattina informati dell arrivo di un nuovo battaglione del 409° Reggimento di fanteria leggera birmano, pronto a sferrare un attacco, non si sa ancora se a Kler Law Seh o di nuovo a Boe Way Hta. Prevedendo una nuova emergenza umanitaria, con gruppi di civili Karen costretti a lasciare la zona dei combattimenti, e con il probabile aumento dei pazienti nelle cliniche interessate dalle operazioni militari, la Comunità Solidarista Popoli chiede ai suoi sostenitori uno sforzo: un bonifico bancario sul conto della Onlus, il cui codice IBAN è il seguente: IT 19 R 05188 11703 000000057192

10/07/2008 CENA AG MONZA E BRIANZA LUNEDI 14 LUGLIO alle 20.30 presso il LOFT AMERICAN BAR RESTAURANT di via Borgazzi numero 147 a Monza si terrà la cena estiva per gli iscritti ed i simpatizzanti di AZIONE GIOVANI e ALLEANZA NAZIONALE. Parteciperanno l'on Alboni e l'on. La Russa. A seguire ci sarà la possibilità di ballare e continuare a divertirsi in questo bellissimo locale che sarà riservato esclusivamente a noi. Ti aspettiamo.

21/06/2008 AG E PAOLA FRASSINETTI A BRUGHERIO Grande successo per la Festa Azzurra che sabato 21 giugno ha visto come ospite l'onorevole del PDL Paola Frassinetti, vicepresidente della commissione istruzione alla Camera dei deputati. "Sono qui tra voi oggi per raccontare quanto ha già fatto il governo Berlusconi nei pochi mesi di insediamento a favore delle classi meno abbienti e dei ceti produttivi. Brugherio è una città importante che conosce il modello Lombardia e apprezza la politica del fare. Per questo - ha detto l'onorevole Paola Frassinetti - l'anno prossimo se anche a livello locale ci presenteremo uniti potremo tornare a vincere. Per questo confido nel lavoro di Francesca Pietropaolo, capogruppo di Alleanza Nazionale, Andrea Carafassi, presidente di Azione Giovani e Matteo Carcano, segretario cittadino di Fi, che ringrazio per avermi voluta a questa festa"."Siamo lieti del ritorno a Brugherio di Paola Frassinetti - dichiara Rosario Mancino, presidente provinciale di Azione Giovani - L'ultima volta che ha portato i suoi saluti ai brugheresi è stato il 12 aprile 2008 e il risultato elettorale è stato molto positivo per il centrodestra. Speriamo che la buona sorte si possa ripetere anche per le elezioni comunali".

09/11/2007 Mostra 9 Novembre Dopo il grande successo di pubblico per la mostra OLTRE OGNI MURO, allestita sotto l'Arengario in Piazza Roma a Monza, per celebrare il 9 novembre 1989, giorno della caduta del muro di Berlino, la mostra è stata spostata presso la sede di via Iseo della circoscrizione 4.Sarà possibile visionare gratuitamente la mostra negli orari di apertura della circoscrizione dal 10 al 17 novembre 2007.

06/11/2007 Viabilità in crisi" Dal 1 novembre a seguito dei risultati delle gare d'appalto gestite dalla giunta Penati gli studenti e i lavoratori agratesi non possono più andare a Monza in bus. la situazione è insostenibile per centinaia di famiglie". E' l'allarme lanciato dal consigliere di An Rosario Mancino, che dai primi di novembre è stato allertato del disservizio reso a chi per lavoro o studio è solito recarsi la mattina a monza in bus. "Ho subito allertato l'assessore di riferimento che si è dimostrato solerte ed attento, ma il comune è del tutto impotente", ha ammesso il consigliere "per questo, per dare la sveglia alla provincia di Milano sul sito di An abbiamo proposto una lettera da inviare al presidente Penati da parte dei cittadini danneggiati dal disservizio. Ovviamente poi in consiglio chiederemo eventuali aggiornamenti sulla vicenda alla maggioranza". la lettera da inviare in provincia è scariscabile dal sito http://alleanzanazionaleagratebrianza.blogspot.com/

26/05/2007 Festa della Gioventù ad Arcore. Nel commemorare la festa della Repubblica l'associazione Wonka Corporation, insieme alla collaborazione dei ragazzi di Azione Giovani, organizza ad Arcore, presso la tensostruttura della Pro Loco, la prima Festa della Gioventù della brianza. "Sarà una due giorni in cui si parlerà di giovani e sport - spiega il presidente dell'associazione Wonka Corporation, Gianmaria Casiraghi - dove gli sport individuali, di gruppo e virtuali si incontreranno accomunati dai loro principali praticanti: i giovani". "Abbiamo apprezzato l'iniziativa dell'associazione - spiega Rosario Mancino, presidente provinciale di Azione Giovani - per questo, senza colorare politicamente la manifestazione abbiamo deciso di aderire. La manifestazione è stata voluta fortemente dal vicesindaco di Arcore, Moreno Firmo, che ha sempre avuto a cuore il mondo giovanile". La festa durerà 2 giorni con incontri, dibattiti, musica, concerti e saggi.

AGGIORNAMENTI CAMPAGNA ELETTORALE COMUNALI
2007 Giovedì 17 maggio: Festa dei giovani a Monza, un successo Gioventù, musica, idee forti e chiare per cambiare Monza con Marco Mariani, questi gli ingredienti della festa per il "Patto con i giovani" siglato a Monza da Azione Giovani, i giovani della CDL e Marco Mariani, candidato sindaco di monza. Sabato 19 maggio, Ignazio La Russa a Meda, Lissone e MonzaSabato 19 maggio, l´On. Ignazio LA RUSSA, sarà presente alle ore 17 in Piazza Cavour a Meda con Roberto ALBONI e il candidato sindaco Giuseppe FERRARIO. Alle ore 18, sarà al bar pasticceria Le Fontane di Piazza Libertà a Lissone. Alle ore 18.30, raggiungerà l´arengario di Monza. Saranno presenti ALBONI, MANTICA il candidato sindaco Marco MARIANI e i candidati di An

31/12/2006 Via Sergio Ramelli a Carate brianza Ieri, 30 novembre 2006, ad un anno dalla delibera che in data 25 novembre 2005 ha previsto l'intitolazione di un giardinetto in memoria di Sergio Ramelli, AZIONE GIOVANI MONZA E BRIANZA ha donato ai consiglieri dell'opposizione, che non avevano condiviso l'ordine del giorno presentato dal consigliere Claudio Corti, il libro "Sergio Ramelli, gli anni '70 che fanno ancora paura" di Guido Giraudo e a.v."Molti dei discorsi fatti su Sergio in consiglio- spiega Rosario Mancino, presidente provinciale di AG - sono nati dalla non conoscenza della storia e della vita di Ramelli, un ragazzo normale ucciso solo per il coraggio delle sue idee. Per questo ora che, confidando nel sindaco Pipino, la delibera troverà attuazione volevamo dar modo anche a chi non aveva approfondito la storia di Sergio Ramelli di conoscerlo meglio".

I CLASSICI DELLA DESTRA

Ecco un breve elenco di libri che ogni giovane militante di Destra dovrebbe avere sullo scaffale. Questi libri sono "i classici della Destra", su cui intere generazioni di ragazzi e di ragazze si sono formati culturalmente, grazie ai quali si sono divertiti e hanno iniziato a sognare. La nostra biblioteca spazia infatti dalla produzione letteraria di filosofi quali Julius Evola, Ernest Junger e Giovanni Gentile, al libro simbolo di tutta la nostra comunità,"Il signore deglia anelli" e tutta la produzione fantasy di Tolkien, dalla produzione poetica di D'Annunzio sino alla biografia di Almirante, passando per i più attuali saggi di Marcello Veneziani e Giulio Tremonti.
Auguriamo a tutti Buona Lettura!!!

- Accame G. "La Destra Sociale"
- Alemanno G. "Intervista sulla Destra Sociale"
- Celine L.F. "Bagatelle per un massacro"
- Celine L.F. "Mea culpa"
- Codreanu C.Z. "Il Capo di Cuib"
- De Felice R. "Breve storia del Fascismo"
- Degrelle L. "Militia"
- Degrelle L. "Appello ai Giovani Europei"
- Evola J. "Rivolta contro il mondo moderno"
- Fini M. "Il vizio oscuro dell'Occidente, Manifesto dell'Antimodernità", I Grilli, ed. Marsilio
- Junger E. "Il trattato del ribelle"
- Machiavelli N. "Il Principe"
- Michels R. "Elite e/o democrazia"
- Mishima Y. "Il sapore della gloria"
- Mosca G. "Elementi di scienza politica"
- Mussolini B. "Testamento politico"
- Nietzsche F.W. "Così parlò Zarathustra"
- Nietzsche F.W. "Ecce homo"
- Nietzsche F.W. "La genealogia della morale"
- Oriani A. "Rivolta ideale"
- Pareto V. "Trattato di sociologia generale"
- Pareto V. "Fatti e teorie"
- Pareto V. "Trasformazione della democrazia"
- Platone "Repubblica"
- Platone "Le leggi"
- Pound E. "Lavoro e Usura"
- Sun-Tzu "L'arte della guerra"
- Tolkien J.R.R. "Il Signore degli Anelli"
- AA.VV. "Il libro nero del Comunismo"
POLITICA - ECONOMIA - METAPOLITICA
- Accame G. "Ezra Pound economista"
- Accame G. "Il potere del denaro svuota le democrazie"
- Almirante G. "L'alternativa corporativa"
- Borghi G. "Homo Religiosus, Homo Oeconomicus, Homo Vacuus, Genealogia e crisi dell'uomo", Ed. Settimo Sigillo
- Codreanu C.Z. "Per i Legionari Guardia di Ferro"
- De Angelis M. "Otto anni in Area di rigore"
- Evola J. "Orientamenti"
- Evola J. "Cavalcare la tigre"
- Evola J. "Il Mistero del Graal"
- Fini M. "Elogio della guerra", I tascabili Marsilio/Saggi
- F ini M. "Il denaro, 'sterco del demonio' ", I tascabili Marsilio/Saggi
- Fini M. "Il Vizio Oscuro dell’Occidente, manifesto dell’Antimodernità", ed. Marsilio
- Fini M. "Sudditi, Manifesto contro la Democrazia", I Grilli, ed. Marsilio
- Gentile G. "I fondamenti della filosofia del diritto"
- Gentile G. "La filosofia di Marx"
- Gentile G. "Difesa della Filosofia"
- Gentile G. "Origini e dottrina del Fascismo"
- Junger E. e Heidegger M. "Oltre la linea"
- Lanna L. e Rossi F. "Fascisti immaginari"
- Manzo A. "Giovani tra le rovine", Quaderni Terziaria
- Morganti A. "Il razzismo, Storia di una malattia della cultura europea", Il Cerchio
- Muscardini C. "La Destra in Europa"
- Pound E. "ABC dell'economia"
- Rossi G. S. "La Destra e gli Ebrei", Rubettino
- Scarpellino S. "Capitalismo della partecipazione, Evoluzione storica di un'idea", Ed. Settimo S igillo
- Spann O. "Smith", ed. Settimo Sigillo
- Tremonti G. "Rischi Fatali"
- Venturi R. R. "Italia nazione globale, Riflessioni in libertà sull'essere italiani nel XXI secolo", Adnkronos Libri
- Veneziani M."La rivoluzione conservatrice in Italia. Genesi e sviluppo dell'ideologia italiana"
- Veneziani M. "Processo all'Occidente. La società globale e i suoi nemici"
- Veneziani M. "Sul destino"
- Veneziani M. "Sinistra e destra. Risposta a Norberto Bobbio"
- Veneziani M. "L'Antinovecento"
- Veneziani M. "Decamerone italiano"
- Veneziani M. "Di Padre in Figlio, elogio della Tradizione”
- Veneziani M. "Comunitari o liberal"
- Veneziani M. "La cultura di destra"
PERSONAGGI - BIOGRAFIE
- Almirante G. "Autobiografia di un fucilatore"
- Brevi p. G. "Russia 1942-1953" (seconda edizione con il titolo "Russia, 1942-2954")
- Borsani C. jr. "Carlo Borsani: una vita per un sogno"
- Bottai G. "Diario"
- Brasillach R. "Lettera ad un soldato della classe 40"
- Locatelli G. e Martini D. "Duce addio, La biografia di Gianfranco Fini", Longanesi & Co.
- Mussolini B. "La mia vita, Questa è la mia unica autobiografia", Superbur Edizioni
- Petacco A. "Il prefetto di ferro"
STORIA - TESTIMONIANZE
- Adinolfi G. e Fiore R. "Noi Terza Posizione", Ed. Settimo Sigillo
- Bertoldi "La chiamavamo Patria"
- Bertoldi "Salò"
- Bianchini Ciampoli N. "Per l'Onore. La testimonianza di un Guardiamarina della Decima Mas", - Ed. Settimo Sigillo
- Bolzoni A. "La guerra dei neri", I Super 12, Ciarrapico Editore
- Borsato F. "Guerriglia in Calabria, Luglio 1970-Febbraio 1971", Ed. Settimo Sigillo
-Caputo V. "Ferrara 1945, I giorni dell'odio", Ed. Settimo Sigillo
- Caruso A. "Arrivano i nostri"
- Codreanu C.Z. "Diario dal carcere"
- Dazzani B. "La mia guerra incivile", Ed. Settimo Sigillo (pp. 158, Euro 14)
- De Felice R. "Le interpretazioni del Fascismo"
- De Felice S. "La Decima MAS e la Venezia Giulia"
- De Luca V. M. "Venezia Giulia 1943, Prove tecniche di guerra fredda", Ed. Settimo Sigillo (Euro 14,5- 0)
- De Rivera Primo J. A. "Le basi del falangismo spagnolo"
- De Rivera Primo J. A. "Scritti e discorsi di battaglia"
- De Troia M. "Il Fronte della Gioventù"
- Gatta B. "Quel giorno di settembre, della morte della Patria", Ed. Settimo Sigillo
- Giraudo G. "Sergio Ramelli, una storia che fa ancora paura"
- Marinetti F.T. "Il manifesto del Futurismo"
- Melitton G. "Per memoria di Sergio Ramelli"
- Montani C. "Venezia Giulia Dalmazia: Sommario Storico"
- Mussolini B. "Scritti e discorsi"
-Nannini V. "Lotte e sangue della Repubblica Sociale Italiana nell'Oltrepò Pavese"
- Payne "Il Fascismo"
- Pansa G. "I Figli dell'Aquila"
- Pansa G. "Il Sangue dei Vinti"
- Pavesi P. "La colonna Morsero"
- Petacco A. "L'Esodo"
- Petacco A. "La nostra guerra 1940 - 1945"
- Pisanò G. "Guerra civile"
- Pisanò G. "La generazione che non si arrese"
- Rallo M. "Le Rivoluzioni Nazionali in Europa", Ed. Settimo Sigillo
- Rao N. "Neofascisti, La Destra italiana da Salò a Fiuggi nel ricordo dei protagonisti", Ed. Settimo S igillo
- padre Rosson L. F. "Dio e Patria", Roberto Chiaramonte editore *
- Saint-Paulien "I leoni morti"
- Servello F. "Revisionismo: la caduta dei tabù"
- Streccioni A. "A Destra della Destra, Dentro e fuori l'MSI, dai FAR a Terza Posizione", Ed. Settimo Sigillo
- Telese L. "Cuori Neri"
- Terranova A. "Aspetta e spera che già l'ora si avvicina, Dove vanno o dove vorrebbero andare i "camerati" sdoganati", Ed. Settimo Sigillo
- Terranova A. "Planando sopra boschi di braccia tese, I giovani postfascisti dal ghetto ad -Alleanza Nazionale", Ed. Settimo Sigillo
- Vigna M. "Roma, Un millennio di sacralità", Ed. Settimo Sigillo
- Zanfagna M. "L'ultima bandiera", Ed. Settimo Sigillo
- AA.VV. "Il Duce proibito"
NARRATIVA - POESIA
- Felli P., "Camerata addio, il sogno di una generazione ribelle nella Latina degli anni Settanta", -Novecento
- Buttafioco P., "Le uova del drago"
- Celine L.F. "Viaggio al termine della notte"
- D'Annunzio G. "Asterope" (libro V delle "Laudi del cielo, della terra e degli eroi")
- Guareschi G. "Don Camillo"
- Lewis "Le Cronache di Narnia"
- Marconi G. "Non scordo"
- Menconi F. "Anni di porfido"
- Virgili D., "La distruzione"
- Pound E. "Cantos"
- Tolkien J.R.R. "Il Silmarillion"